Uomo politico
inglese. Esponente del Partito Whig, godette di notevole prestigio alla corte di
Carlo II, di cui divenne consigliere privato (1674) e segretario di Stato
(1679). Ricoprì tali cariche anche con Giacomo II, salito al trono nel
1685. Convertitosi al Cattolicesimo (1688) per rendersi gradito al re, avendo
avuto notizia dell'imminente sbarco in Inghilterra del protestante Guglielmo
d'Orange, riparò nei Paesi Bassi dove, per guadagnarsi la fiducia di
Guglielmo, divenuto re nel 1689 col nome di Guglielmo III, tenne con lui
un'astuta corrispondenza e si riconvertì al Protestantesimo. Richiamato
in patria nel 1690, venne reintegrato nella sua carica di consigliere; divenuto
lord ciambellano nel 1697, pur dovendo abbandonare tale carica a causa delle
proteste dell'opinione pubblica, continuò a godere di grande prestigio
presso Guglielmo (Parigi 1641 - Althorp, Northamptonshire 1702).